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Altri 12 milioni di euro saranno disponibili nel 2023 in aggiunta a quanto trasferiremo nel 2022 per i territori dove sono presenti le grandi derivazioni idroelettriche.
L’assessore a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni di Regione Lombardia, Massimo Sertori, annuncia l’approvazione, in Giunta, su sua proposta, dell’aggiornamento della componente fissa del canone dovuto dalle grandi derivazioni idroelettriche per l’anno 2022 in applicazione dell’articolo 20, comma 2 della Legge regionale 8 aprile 2020.
Valore aggiornato
I canoni da corrispondere per l’anno 2022 nelle due rate semestrali (entro giugno ed entro dicembre) da parte dei soggetti esercenti le grandi derivazioni idroelettriche saranno quindi richiesti in ragione del nuovo valore aggiornato con la deliberazione.
Gli effetti dell’autonomia idroelettrica
“L’autonomia idroelettrica fortemente voluta da Regione Lombardia, e che ha superato anche le prove dei ricorsi degli operatori e dell’impugnativa del Governo – afferma l’assessore Sertori – si sta traducendo, atto dopo atto, in risorse di cui beneficiano concretamente, grazie alla Regione, i territori. Quelli che ospitano le grandi derivazioni idroelettriche”.
La legge regionale 5/2020
“Grazie alla legge regionale 5/2020 che Regione Lombardia ha adottato in recepimento delle disposizioni nazionali contenute nel d.lgs 79/1999 e introdotte dal D.L. 135/2020 (la c.d. legge di ‘regionalizzazione delle…