Crisi idrica, proseguono sforzi congiunti per salvare il primo raccolto – www.lombardianotizie.online

30 Giu, 2022

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Sertori: no a una ulteriore riduzione dei prelievi

Rolfi: rilasci verso il Po solo se compensati da invasi alpini

Crisi idrica: riconvocato con urgenza il ‘Tavolo regionale per l’utilizzo idrico in agricoltura’ per fare il punto sulla grave situazione in Lombardia. I precedenti si erano svolti il 31 marzo e il 25 maggio.

È stata confermata la persistenza di una situazione di ‘severità idrica elevata’ (rossa) su tutto il territorio regionale e una situazione delle scorte idriche in costante diminuzione.  Tutti i componenti del Tavolo hanno inoltre rigettato la richiesta dell’Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po di ridurre ulteriormente del 30% i prelievi idrici a sostegno del sistema irriguo lombardo. Questa riduzione vanificherebbe infatti gli sforzi messi in atto per salvare il primo raccolto, senza comunque risolvere il problema del cuneo salino.

Lago d’Idro

Per il Lago d’Idro, Terna spa ha dato il nulla osta alla Provincia autonoma di Trento per poter ulteriormente rilasciare dagli invasi dell’Alto Chiese una quota della riserva strategica di potenza, fino a circa 5 milioni di metri cubi d’acqua dal 1° luglio. Tutto ciò al fine di garantire volumi d’acqua per l’irrigazione, convocando tutti gli enti competenti.

Regione Lombardia – ha spiegato Massimo Sertori, assessore a Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni – ha promosso e intrapreso ogni azione e sforzo possibile per fronteggiare questa situazione grave ed…



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