www.lombardianotizie.online
Cure domiciliari, 52 milioni di euro per la sanità pubblica. Lo prevede la delibera ‘Sviluppo e rimodellazione’ dell’Assistenza domiciliare integrata (Adi) approvata dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare.
“Un importante provvedimento che mette in campo le prime misure e il primo importante stanziamento di fondi per il potenziamento dell’assistenza domiciliare. L’obiettivo è infatti raggiungere entro il 2026 l’obiettivo del Pnrr di passare dal 5 al 10% della presa in carico della popolazione over 65″. Lo ha spiegato la vicepresidente di Regione Lombardia.
“L’aumento di soggetti anziani e fragili – ha proseguito – rende inevitabile realizzare una maggiore presa in carico a livello territoriale, nonché una maggiore integrazione tra gli ambiti sanitari, socio-sanitari e assistenziali”.
Le cure domiciliari e la rete territoriale
Attraverso la riorganizzazione della ricca rete territoriale che vale 2,5 miliardi di euro, si consolida il raccordo tra rete territoriale e ospedale. Merito anche delle nuove tecnologie e delle nuove regole per l’assistenza domiciliare.
“La Lombardia – ha concluso la vicepresidente – procede velocemente nella direzione di costruire una sanità dove la casa è il primo luogo di cura in un percorso di continuità assistenziale”.
La delibera accoglie l’intesa del 4 agosto 2021 della Conferenza Stato-Regioni che individua come unico modello per tutto il…