In cammino da Sant’Anna di Stazzema a Monte Sole: 180 chilometri a piedi tra Toscana ed Emilia-Romagna per non dimenticare, a 80… – patrimonioculturale.regione.emilia-romagna.it

26 Set, 2024


Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole sono stati teatri di vicende drammatiche, due stragi con oltre 1100 vittime civile compiute dalla stessa divisione tedesca, la XVI SS, nell’estate del 1944. Ma anche altri territori lungo il percorso che idealmente li unisce hanno assistito alla violenza nazi-fascista, come Bagni di Lucca (luglio 1944, 16 vittime), Piteglio (settembre 1944, 22 vittime), Grizzana (luglio 1944, 39 vittime) e Savignano, (settembre 1944, 9 vittime). Tutti luoghi che, a ben vedere, corrono lungo la Linea Gotica, attorno alla quale la guerra effettivamente si fermò in una lunga fase di stasi e assunse il suo volto più totale e drammatico: battaglie partigiane, rastrellamenti fascisti, bombardamenti alleati e il passaggio di truppe di diverse nazionalità extraeuropee.

Per non dimenticare, nell’ambito delle iniziative volute per celebrare l’ottantesimo anniversario della guerra di Liberazione dal nazifascismo e della fine della Seconda guerra mondiale, Regione Toscana e Regione Emilia-Romagna, entrambe socie di Liberation Route Italia, insieme al Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema e al Comitato per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto (anch’essi soci di Liberation Route Italia), hanno dunque avviato il percorso per realizzare un nuovo cammino di liberazione, immerso nelle montagne e nei borghi di questa parte d’Italia, dove storia, natura, turismo lento, memoria, arte e bellezza diventano un’esperienza unica e integrata. L’obiettivo è unire, idealmente, Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole, due tra i luoghi più simbolici della storia e della memoria italiane in quello che potrebbe diventare il primo cammino ufficiale di Liberation Route Italia, riconosciuto anche dal Consiglio d’Europa.

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