Alla scoperta delle eccellenze regionali: un viaggio tra innovazione e tradizione è il tema conduttore della quarta edizione del Festival L’Italia delle Regioni, a Venezia dal 18 al 20 maggio.
Quest’anno la manifestazione itinerante promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è organizzata in collaborazione con la Regione del Veneto vuole infatti raccontare le eccellenze territoriali italiane seguendo un percorso di confronto istituzionale e di valorizzazione delle autonomie che unisce visione locale e progettualità nazionale nel segno della coesione ed a cui partecipano esponenti di Governo, accademici e portatori di interesse di tutta Italia.
Il Festival sarà trasmesso in streaming sul sito www.regioni.it e sui canali social ufficiali Facebook, Instagram, Linkedin e YouTube della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
La parte istituzionale
In alcuni dei luoghi più prestigiosi di Venezia come Palazzo Ducale, la Scuola Grande di San Rocco, la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista e il Teatro La Fenice sono in programma incontri, conferenze e dibattiti su temi cruciali come l’autonomia differenziata, la sostenibilità e la competitività dei territori, il valore del Made in Italy e delle sue eccellenze, il patrimonio culturale dei siti Unesco, l’alimentazione e il benessere delle persone, la sostenibilità delle città, la cultura, il turismo e lo sport con i prossimi grandi eventi. Il tutto in un contesto di piena collaborazione istituzionale caratterizzato dalla presenza del presidente della Repubblica e di vari ministri.
Lunedì è infatti intervenuto il presidente Mattarella, che nel suo intervento ha ricordato che “oggi celebriamo una ricorrenza di grande rilievo come i 25 anni della riforma costituzionale che ha introdotto l’elezione a suffragio universale e diretto dei presidenti delle Regioni” ed ha poi dichiarato che “è indispensabile una convergenza tra Stato e Regioni con un corretto bilanciamento tra le rispettive istanze ed esigenze”, che “l’Unione Europea è centrale per la soluzione dei problemi”, che per il Sistema sanitario nazionale “accanto al problema delle risorse si pongono esigenze di razionalizzazione e di riqualificazione per migliorare i servizi offerti ai cittadini e superare intollerabili divari tra i diversi sistemi regionali”, che “occorre mantenere fissa l’attenzione e costante l’impegno sugli interventi del Pnrr” e che “l’autonomia si dimostra efficace e vantaggiosa per le collettività quando comporta l’esercizio di funzioni e competenze secondo una ragionevole applicazione dei principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione”.