Consiglio Regionale del Lazio – Il Consiglio ha approvato la proposta di legge n. 217, una sorta di “collegato” all’assestamento di bilancio – www.consiglio.regione.lazio.it

1 Ago, 2025


Il Consiglio ha approvato la proposta di legge n. 217, una sorta di “collegato” all’assestamento di bilancio

Votati numerosi articoli aggiuntivi con disposizioni varie, tra cui aiuti per la popolazione palestinese, l’utilizzo di 91,091 milioni di euro sbloccati dal tavolo Sanità, interventi urgenti contro la diffusione del Virus West Nile, la creazione di un Tavolo interistituzionale sull’impatto dei dazi sull’economia regionale.

01/08/2025
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato – 30 favorevoli e 11 contrari – la proposta di legge regionale n. 217, inizialmente composta da soli quattro articoli (compresa l’entrata in vigore), ma che poi è stata integrata in modo massivo da numerosi emendamenti durante l’esame in Aula, quasi tutti a firma dell’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, che hanno aggiunto decine di articoli dopo il terzo. Il voto è arrivato all’alba di venerdì primo agosto (alle ore 3:50), dopo una maratona notturna dedicata all’esame di centinaia di emendamenti.

L’attività emendativa dell’Aula ha portato all’approvazione di disposizioni particolarmente importanti in relazione a tematiche di strettissima attualità, proposte dall’assessore Righini ma in alcuni casi concordate anche con i gruppi di minoranza. Primo fra tutti, l’emendamento votato all’unanimità che ha istituito un Fondo per gli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza e Cisgiordania, con dotazione di 2,1 milioni di euro per il 2025. Su questo provvedimento anche il presidente della Regione, Francesco Rocca, ha espresso grande soddisfazione, intervenendo in chiusura di seduta, poco prima del voto finale.

L’assessore Righini ha anche presentato un programma di spesa relativo ai 91,091 milioni di euro sbloccati a seguito delle risultanze del tavolo sanità del 29 luglio scorso, come aveva già annunciato in sede di illustrazione dei provvedimenti di assestamento. Tra le destinazioni di questi 91,091 milioni di euro, va segnalata la somma di 48 milioni di euro a integrale copertura del contributo una tantum in favore delle strutture private accreditate a ristoro dei costi fissi sostenuti a seguito di eventuali sospensioni di attività ordinarie disposte nel 2021 in funzione dell’andamento dell’emergenza da Covid-19. Strettamente legati all’attualità sono anche gli interventi urgenti e straordinari contro la diffusione del Virus West Nile (Wnv), attraverso il trattamento specifico di disinfestazione larvicida e adulticida nei confronti degli artropodi indigeni, in particolare la zanzara “Culex pipiens”. A tal fine, sono stati stanziati 1,5 milioni di euro.

Importante anche la creazione, presso la Presidenza della Regione, di un Tavolo interistituzionale sull’impatto dei dazi sull’economia regionale, con compiti di approfondimento, monitoraggio, impulso e coordinamento delle politiche di contrasto agli effetti negativi dei dazi sulla realtà socioeconomica regionale. Il Tavolo sarà composto da rappresentanti istituzionali, enti locali, Camere di Commercio, Arsial, Lazio Innova e Università e sarà presieduto dal presidente Francesco Rocca. La partecipazione al Tavolo è gratuita e non comporta nuovi oneri per la Regione, salvo eventuali studi affidati a esperti esterni. A tal fine è previsto uno stanziamento di 100mila euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026.

Di grande attualità anche la previsione di una indennità una tantum per l’anno 2025 in favore dei medici operanti nei servizi di pronto soccorso del Servizio sanitario regionale, al fine di far fronte alla carenza dei dirigenti medici e di ridurre il ricorso alle esternalizzazioni. Per la copertura delle prestazioni rese in base al numero di turni ordinari, notturni e festivi effettuati, sono stanziati 9 milioni di euro nel 2025.

GLI ALTRI ARTICOLI AGGIUNTIVI DELL’ASSESSORE RIGHINI

–        Nuove disposizioni in materia di edilizia residenziale pubblica, nelle more della presentazione di una proposta di legge di riordino della normativa di settore, da adottarsi in Giunta regionale entro 180 giorni dall’approvazione di questa legge, finalizzate a stabilire alcune misure di salvaguardia dei bilanci delle Ater. Sono introdotte, infatti, misure di compensazione per la gestione degli alloggi sociali, con uno stanziamento di 8 milioni per l’anno 2025, 10 milioni per il 2026 e 12 milioni per il 2027. Inoltre, al fine di garantire la sostenibilità economica e finanziaria dell’Ater di Frosinone, la Regione le riconosce un contributo di 5 milioni di euro per l’anno 2025 e di 2 milioni di euro per il 2026, finalizzato a coprire il disavanzo e il rimborso dei debiti finanziari maturati al 30 giugno 2025. Per le stesse finalità, la Regione dispone la cancellazione del debito di euro 1.067.191,45 dell’Ater di Rieti, riguardante la restituzione del pagamento effettuato dalla Regione nei confronti degli aventi diritto delle somme loro riconosciute a titolo di provvisionale nonché di spese di lite, nell’ambito di un precedente contenzioso relativo alla condanna al risarcimento per le vittime del crollo di alcune palazzine a seguito del terremoto del 24 agosto 2016 ad Amatrice.
–        Cofinanziamento regionale di euro 3.511.059,05 per l’anno 2025 da corrispondere all’Ater del Comune di Roma per il completamento degli interventi di riqualificazione “Corviale 1, 2, 3, 4 e 5”.
–        Stanziamento di euro 32.411.577,00 per l’annualità 2026, da destinare alla realizzazione di un programma di investimenti per interventi manutentivi straordinari della flotta ferroviaria della società Cotral Spa sulle linee regionali “Roma-Lido di Ostia” e “Roma-Civita Castellana-Viterbo).
–        Istituzione di un fondo sperimentale destinato a sostenere interventi a favore del trasporto ferroviario intermodale e trasbordato, per favorire il trasferimento delle merci dalla gomma al ferro, in linea con le politiche nazionali e comunitarie in materia di mobilità sostenibile, decarbonizzazione e riduzione delle esternalità ambientali. La dotazione del Fondo per il 2025 è pari a 300mila euro.
–        Contributo straordinario di 7,356 milioni di euro a sostegno dei comuni e delle famiglie a seguito dell’aumento delle tariffe delle residenze sanitarie assistenziali (Rsa).
–        Incremento di 2,95 milioni di euro dell’autorizzazione di spesa per il concorso regionale agli oneri a carico dei comuni per le degenze presso le residenze sanitarie assistenziali o per le attività riabilitative erogate in regime residenziale e semiresidenziale.
–        Incremento di 500mila euro del fondo destinato ai comuni per la realizzazione di progetti di aree accessibili e fruibili dalle persone con disabilità, anche gravissima, nelle zone balneari, attraverso specifiche e idonee attrezzature.
–        Possibilità per la Regione di costituire, partecipare, acquisire e/o finanziare fondazioni per la gestione di complessi aziendali nei settori della ricerca biomedicale, della protesica, nel campo biomedico, nel campo riabilitativo e in quello dell’organizzazione e della gestione dei servizi sanitari di ricovero e cura di alta specializzazione e di eccellenza. Per la partecipazione vengono stanziati 200mila euro, mentre per l’eventuale acquisizione dei complessi aziendali sono stanziati 30 milioni di euro nel 2025. Questo emendamento, in collaborazione con altri soggetti pubblici, garantisce la continuità delle prestazioni specialistiche, la tutela dei lavoratori e dei cittadini che beneficiano delle prestazioni dell’Irccs Santa Lucia.
–        Contributo straordinario di 30mila euro all’associazione Anec Lazio per la salvaguardia e la valorizzazione dell’iniziativa “Notti di Cinema a piazza Vittorio”, in considerazione del grave incendio che ha compromesso la struttura e le attrezzature di Chiosco Vittorio.
–        Disposizione di una riserva di una quota del 30 percento in favore di Roma Capitale dello stanziamento annuo previsto in bilancio per il piano degli interventi straordinari per la valorizzazione dei teatri, delle sale cinematografiche, dei palazzi storici, dei luoghi di culto, degli spazi archeologici e ricreativi del Lazio.
–        Modifica alla legge regionale 17/2014 (“Legge di Stabilità regionale 2015”), finalizzata ad adeguare la disciplina regionale alla giurisprudenza ormai consolidata in materia di tasse automobilistiche, privilegiando anche la possibilità di sottoscrivere un accordo di cooperazione con l’Aci per la gestione della tassa.
–        Sempre in materia di tassa automobilistica, viene introdotto una riduzione del 10 percento qualora il pagamento sia effettuato dal contribuente mediante domiciliazione bancaria.
–        Sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione tra la Regione Lazio e il Consorzio “Fabre”, finalizzato allo svolgimento di attività di ricerca, formazione e supporto tecnico-scientifico, funzionali alla classificazione del rischio, alla valutazione della sicurezza e al monitoraggio delle opere infrastrutturali della rete viaria regionale. L’onere a carico della Regione è di 1,85 milioni di euro negli anni 2025-2028.
–        Approvazione dei documenti di bilancio relativi ai precedenti esercizi dell’ente pubblico dipendente dalla Regione, “Riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia”.
–        Concessione di un contributo di 100mila euro per il 2025 in favore dell’Associazione nazionale Alpini (Ana), per l’organizzazione del raduno del IV Raggruppamento dell’Ana, organizzato dalla Sezione di Latina nei giorni 27 e 28 settembre 2025 presso il comune di Gaeta.
–        Partecipazione della Regione Lazio alla Fondazione “Museo del ricordo”, in qualità di socio fondatore, attraverso la concessione in comodato d’uso gratuito dell’immobile regionale sito in via Maria Adelaide n. 11/14, da adibire a sede istituzionale dell’ente, e di oneri per la partecipazione, il funzionamento e le attività, pari a 100mila euro per ciascuna annualità 2025, 2026 e 2027.
–        Assegnazione di contributi straordinari in favore dei soggetti che esercitano l’attività di pesca commerciale nelle aree portuali, qualora tali aree siano interessate da lavori che ne impediscano l’ordinario esercizio. I contributi, in qualità di ristori da erogare nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato, ammontano a 120mila euro per l’anno 2025.
–        Modifiche alla legge regionale 29/2001 (“Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani”), finalizzate a promuovere il coinvolgimento dei genitori e della scuola nell’ambito delle politiche in favore dei giovani.
–        Modifiche alla legge regionale 4/2003 (“Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all’esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali”), finalizzate alla semplificazione e al rafforzamento della trasparenza amministrativa, con particolare attenzione alla chiarezza delle informazioni rese disponibili al pubblico da parte delle strutture sanitarie.
–        Modifica alla legge regionale 17/2021 (“Istituzione dell’Azienda regionale sanitaria Lazio.0”), per consentire all’Azienda di avvalersi anche di personale acquisito attraverso procedure di mobilità dagli enti del Servizio sanitario regionale nonché dalla Regione o da altri enti pubblici oppure assunto alle dirette dipendenze secondo la normativa vigente in materia di pubblico impiego e nel rispetto del piano triennale dei fabbisogni di personale.
–        Modifiche alla legge regionale 9/2010 (“Disposizioni collegate alla legge finanziaria regionale per l’esercizio finanziario 2011”), finalizzate all’adeguamento della normativa regionale in materia di trattamento dei dati personali e dei dati relativi a condanne penali e a reati o a connesse misure di sicurezza, alla normativa nazionale ed europea.
–        Modifiche normative in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili finalizzate all’adeguamento al decreto legislativo 25 novembre 2024, n. 190, con riferimento all’autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione, per gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale degli impianti nonché per le opere connesse e le relative infrastrutture.
–        Modifica alla legge regionale 13/2007 (“Organizzazione del sistema turistico laziale”), per consentire alle strutture ricettive non servite da un acquedotto pubblico di allacciarsi al servizio idrico fornito da soggetti privati in possesso di una fonte alternativa regolarmente certificata.
–        Modifica alla legge regionale 14/1999 (“Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo”), finalizzata a individuare chiaramente nelle Province le autorità competenti al rilascio delle autorizzazioni allo scarico, comprese quelle con finalità di riutilizzo.
–        Modifica alla legge regionale 22/2024 (“Legge di Stabilità regionale 2025”), finalizzata a snellire le procedure dei provvedimenti amministrativi relativi al programma straordinario regionale di investimenti pubblici. Viene disposto, infatti, che tale programma venga adottato dalla Giunta regionale entro il 30 giugno di ogni anno e che la stessa approvi entro il 15 ottobre gli elenchi dei progetti ammessi al finanziamento.
–        Stanziamento di 1,5 milioni di euro per il 2025, al fine di consentire la realizzazione dell’intervento di riqualificazione dei suoi immobili facenti parte del vecchio mercato ortofrutticolo di Fondi, incluso nel complesso del centro agroalimentare all’ingrosso di Fondi (Mof), denominato “Realizzazione piastra integrata energetica polivalente su proprietà Regione Lazio- Fotovoltaico e Climatizzazione”.
–        Adeguamento alla giurisprudenza costituzionale che ha contestato il requisito della residenza o del domicilio in un comune della Regione Lazio al fine dell’iscrizione al ruolo provinciale di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea, determinando così una limitazione alla concorrenza.
–        Concessione di contributi a fondo perduto da parte della Regione anche per l’acquisizione di immobili da adibire a sedi comunali, oltre che per la realizzazione di opere e lavori pubblici sempre nelle sedi comunali. Stanziati 2 milioni di euro per l’anno 2025.
–        Modifiche alla legge regionale 1/2009 (“Disposizioni urgenti in materia di agricoltura”), finalizzate all’adeguamento normativo alla disciplina statale in materia di riproduzione animale con riferimento alle specie e alle razze di interesse zootecnico iscritte nei libri genealogici.
–        Modifiche alla legge regionale 23/1992 (“Ordinamento della formazione professionale”), finalizzate all’adeguamento al nuovo contesto regolatorio definito dal “Piano Nuove competenze – Transizioni”, in coerenza e a integrazione di quanto previsto nel Pnrr. Le modifiche approvate mirano a rafforzare la coerenza tra programmazione formativa e fabbisogni del mercato del lavoro, a promuovere l’accesso alla formazione dei soggetti fragili, a incentivare il partenariato pubblico-privato nella formazione e a valorizzare le competenze acquisite tramite percorsi brevi e lavoro.
–        Contributo straordinario per complessivi 4,8 milioni di euro nel biennio 2025-2026, concesso all’Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana per la realizzazione degli interventi di efficientamento energetico presso le sedi del Lazio.
–        Modifiche alla legge regionale 19/2024 relativamente ai Consorzi di bonifica, allo scopo di prevedere risorse regionali per complessivi 1,8 milioni di euro, a valere sul triennio 2025-2027, per la realizzazione di interventi indifferibili e urgenti, imposti da eventi imprevedibili o calamitosi, concernenti le opere e gli impianti pubblici di irrigazione che assolvono a funzioni di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico e di miglioramento dei contesti ambientali.
–        Stanziamento di 60mila euro per l’audit energetico funzionale all’attuazione degli interventi di riqualificazione del complesso immobiliare di proprietà regionale denominato “ex Ospedale di Rieti”.
–        Stanziamento di 500mila euro per l’anno 2025 in favore del Coni, a sostegno delle spese per la realizzazione di eventi e iniziative per la diffusione della pratica sportiva.
–        Interventi sull’approvvigionamento delle risorse idriche e sulla ridefinizione dei limiti alla durata delle utenze per l’utilizzo e la derivazione delle acque sotterranee demaniali. Possibilità per l’utenza di regolarizzare la propria posizione, contrasto al fenomeno dell’abusivismo anche di natura tributaria. Viene anche introdotto un canone fisso annuale per le utenze a uso domestico a partire dal primo gennaio 2026. Stanziati 50mila euro per il 2025 e 1,5 milioni di euro per il 2026.
–        Stanziamento di 1,5 milioni di euro nel 2025, per favorire la realizzazione di interventi di riqualificazione e valorizzazione degli immobili già nella disponibilità degli enti locali.
–        Due modifiche alla legge regionale che disciplina l’organizzazione degli uffici della Giunta e del Consiglio: la prima è finalizzata ad estendere l’assegnazione agli uffici di diretta collaborazione anche al personale proveniente da società a controllo pubblico regionale; la seconda, adegua la legge regionale alle novità introdotte dalla normativa nazionale in materia di conferimento degli incarichi dirigenziali a dirigenti provenienti da altre pubbliche amministrazioni, eliminando il limite percentuale previsto dal comma 5-bis dell’articolo 19 del d.lgs. 165/2001.
–        Istituzione di un Fondo per il restauro e la riqualificazione dei monumenti storici, artistici e culturali che versano in stato di degrado o abbandono oppure che hanno subìto gravi episodi vandalici. La dotazione del Fondo è di 100mila euro per il 2025, destinati ad appositi contributi per i comuni.

GLI ARTICOLI AGGIUNTIVI DEI CONSIGLIERI REGIONALI

–        Contributo straordinario di 3 milioni di euro nel triennio 2025-2027 all’Università degli Studi della Tuscia per il ripristino delle strutture di ricerca scientifica danneggiate dall’incendio del 4 giugno 2025. L’emendamento è stato presentato da Daniele Sabatini (FdI) e Daniele Leodori (Pd), sottoscritto da numerosi altri consiglieri. Con un subemendamento dell’assessore Righini, l’articolo aggiuntivo è stato integrato con un ulteriore stanziamento di 200mila euro, finalizzato alla realizzazione di una sede distaccata nella provincia di Latina dell’Università degli Studi della Tuscia.
–        Incremento di 500mila euro per l’annualità 2025 delle risorse destinate all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla manutenzione straordinaria gestita da Ater Lazio, ritenuto necessario da tutti i capigruppo di minoranza per affrontare con maggiore efficacia le esigenze di accessibilità e sicurezza degli edifici di edilizia residenziale pubblica.
–        Contributo di 2 milioni di euro per il 2025 e di 1 milione per il 2026, per il contrasto dell’abbassamento del livello idrometrico del Lago di Castel Gandolfo, proposto anche questo emendamento da tutti i presidenti dei gruppi consiliari di minoranza.
–        Istituzione di un apposito Fondo regionale per lo stato di calamità e di emergenza, con dotazione di 500mila euro per il 2025, proposto da tutti i capigruppo di minoranza per far fronte tempestivamente ai danni derivanti da eventi calamitosi, naturali, metereologici o comunque eccezionali che colpiscono il territorio regionale.
–        Estensione del “bonus parrucca” anche ai pazienti che soffrono di alopecia causata da patologie diverse da quelle oncologiche e tal ida comportare spesso l’uso continuativo e non momentaneo della parrucca. Anche questo emendamento è stato presentato da tutti i presidenti dei gruppi consiliari di minoranza.

I TRE ARTICOLI INIZIALI DELLA PL 217

Per quanto riguarda i tre articoli iniziali del testo, sono stati approvati con un solo emendamento presentato dall’assessore Righini. Con l’articolo uno si dispone la concessione di un contributo straordinario in favore dei Comuni della Provincia di Frosinone per le spese relative alla gestione dei rifiuti. In particolare, le risorse regionali previste (pari a complessivi euro 13,8 milioni a valere sul triennio 2025-2027) concorrono alle spese a carico dei Comuni per quanto da loro dovuto alla società a partecipazione pubblica “Società Ambiente Frosinone” S.p.A. ai fini dell’aggiornamento a consuntivo della tariffa di accesso all’impianto di trattamento meccanico-biologico (TMB) dei rifiuti, sito nel Comune di Colfelice (FR). Si dispone la preventiva verifica da parte di un revisore contabile della documentazione trasmessa dalla SAF. A tal fine, con un emendamento dello stesso assessore, sono stati stanziati ulteriori 40mila euro nel triennio 2025-2027.

L’articolo due reca disposizioni relative ai piani di rateizzazione ventennali dei crediti di natura extratributaria nei confronti del Consorzio industriale del Lazio. In particolare, al fine di evitare l’insolvenza tecnica del Consorzio, derivante dai pignoramenti sui conti correnti disposti in forza di titoli giudiziali esecutivi, è stabilita la sospensione e il differimento, senza applicazione di sanzioni e interessi, dei pagamenti delle rate in scadenza negli esercizi 2025, 2026 e 2027, concernenti i piani di rateizzazione ventennali dei crediti di natura extratributaria vantati dalla Regione Lazio nei confronti del predetto Consorzio, rispettivamente, al primo, al secondo e al terzo anno immediatamente successivi alla data di scadenza dei periodi di rateizzazione. Trattasi di due piani per complessivi euro 685 mila.

Con l’articolo tre, infine, viene apportata una modifica al comma 149 dell’articolo 9 della legge regionale 19/2022 (‘Collegato’ alla legge di stabilità regionale 2022), con la quale la Regione viene autorizzata a concedere alla Fondazione “Film Commission di Roma e del Lazio” in comodato d’uso gratuito e per la durata di tre anni, l’immobile appartenente al patrimonio regionale sito in Roma, via Parigi, n. 11, da adibire a sede istituzionale dell’ente. Nella versione precedente del comma, la concessione riguardava “una porzione dell’immobile in propria disponibilità sito in Roma, via di Campo Romano, n. 8, non superiore a 150 metri quadrati, o di altro immobile nell’ambito del proprio patrimonio disponibile”. La norma non comporta oneri a carico del bilancio regionale. A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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