Consiglio Regionale del Lazio – SITI UNESCO NEL LAZIO – www.consiglio.regione.lazio.it

5 Ago, 2025


SITI UNESCO NEL LAZIO – Necropoli della Banditaccia (Cerveteri)

06/08/2025
Il patrimonio riconosciuto come Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO comprende beni naturali, culturali, paesaggistici, materiali e immateriali di eccezionale valore universale, protetti e conservati dall’insigne organizzazione internazionale dal 1972 per essere consegnati alle generazioni future. Nella lista troviamo siti naturali, archeologici, monumenti, complessi edilizi, città storiche, paesaggi, opere ingegneristiche e tradizioni viventi, che per la loro integrità e autenticità, importanza storica, artistica e naturalistica, sono ritenuti patrimonio di tutte le popolazioni del mondo.

La nostra regione conta numerosi siti individuati dall’UNESCO: Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli, le necropoli etrusche della Banditaccia a Cerveteri e dei Monterozzi a Tarquinia, il centro storico di Roma e la Macchina di Santa Rosa a Viterbo, quest’ultima inclusa dal 2013 nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Le faggete del Monte Cimino e del Monte Raschio, in provincia di Viterbo, rientrano nel sito UNESCO delle antiche faggete primordiali europee.

La Necropoli della Banditaccia, situata a Cerveteri, è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 2004, insieme alla necropoli di Tarquinia. Questo sito archeologico rappresenta una delle testimonianze più importanti della civiltà etrusca e offre uno straordinario esempio di urbanistica funeraria.

La necropoli si estende su un’area vastissima e contiene migliaia di tombe risalenti a un periodo compreso tra il IX e il III secolo a.C. Le tombe sono costruite in diversi stili e tipologie, dalle più antiche a pozzetto a quelle più complesse a tumulo e a dado. Alcune riproducono fedelmente l’interno delle abitazioni etrusche, offrendo preziose informazioni sulla vita quotidiana, le credenze religiose e l’organizzazione sociale del tempo.

L’UNESCO ha riconosciuto il valore universale della Necropoli della Banditaccia per la sua eccezionale conservazione, per la ricchezza artistica e architettonica delle sepolture e, più in generale, perché testimonia di una civiltà che ha fortemente influenzato Roma e il mondo antico. A cura dell’Area Comunicazione del Consiglio regionale del Lazio

Vai all’articolo completo.