Fino al 23 novembre la nona edizione de “La Vendemmia a Torino – Grapes in Town” e di “Portici Divini” rinnovano il legame tra cultura, territorio e vino, portando nel cuore dell’autunno un calendario ricco di esperienze esclusive, visite in cantina, degustazioni, masterclass.
Quest’anno le due iniziative, sempre più connesse, si confermano non solo come un grande evento diffuso di degustazioni e itinerari tra le eccellenze enologiche piemontesi, ma anche come un momento di riflessione, dove il vino diventa strumento di confronto, crescita e visione.
Queste due manifestazioni sono infatti un esempio concreto di come, facendo rete, si possa promuovere il Piemonte in tutte le sue eccellenze, rendendolo ancora più attrattivo per eventi di grande rilevanza e respiro internazionale.
“È un onore per la Regione Piemonte sostenere queste manifestazioni, che rappresentano al meglio la capacità del nostro territorio di coniugare tradizione, cultura e innovazione – ha dichiarato Claudia Porchietto, sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, durante la conferenza stampa di presentazione – Questi eventi non solo celebrano il vino come prodotto di eccellenza, ma raccontano anche la storia e l’anima dei nostri territori, delle colline e delle persone che ogni giorno contribuiscono a rendere il Piemonte una delle capitali del vino nel mondo. Sostenere e valorizzare appuntamenti come questo significa investire nel futuro del nostro sistema produttivo, nel turismo e nella cultura dell’accoglienza, confermando la vocazione del Piemonte come terra di qualità, sostenibilità e bellezza condivisa”.
“La Vendemmia a Torino – Grapes in Town” è supportata da Regione Piemonte, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Vercelli, delle Città di Torino, Novara e Verbania e il coordinamento di Visit Piemonte ed è gestita da Eventum, mentre “Portici Divini” è patrocinato dalla Città di Torino, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino e organizzato dalla Fondazione Contrada Onlus.
Il Piemonte del vino guarda avanti
La nona edizione si apre a un dialogo sul futuro, con un focus dedicato all’evoluzione dei mercati, alla sostenibilità, alla formazione e al ruolo delle comunità locali nel promuovere un modello di viticoltura consapevole e innovativo.
Cuore dell’edizione il convegno “I Vini del Piemonte nel mondo che cambia”, organizzato in collaborazione con il Consorzio I Vini del Piemonte, in programma il 12 novembre ad Alba.
Vino, inclusione e innovazione
L’inclusività e la sostenibilità si confermano, anche per questa edizione, valori fondanti e imprescindibili, principi che guidano ogni scelta e iniziativa del programma.
Tra gli incontri più significativi, spiccano le due blind tasting del 19 novembre, condotte dal produttore cieco Pietro Monti presso l’Hub Gattinoni: un’esperienza sensoriale di alto livello che invita a riscoprire il vino attraverso il tatto, l’olfatto e il gusto, potenziando la capacità di analisi e descrizione senza il filtro della vista.
Il 20 novembre, invece, i riflettori si accendono su Campus Grapes, la prima vigna urbana “hi-tech” del Politecnico di Torino: un progetto unico nel panorama nazionale, che coniuga ricerca scientifica, sostenibilità ambientale e partecipazione attiva.
Un evento che unisce vino, turismo e territorio
Come ogni anno, “La Vendemmia a Torino – Grapes in Town” rinnova una collaborazione di alto profilo a sostegno del patrimonio enologico piemontese, consolidando la sinergia con il Movimento Turismo del Vino Piemonte.
In occasione di “Cantine Aperte a San Martino”, il progetto propone visite esclusive e percorsi esperienziali nelle cantine aderenti, alla scoperta delle eccellenze regionali, valorizzando l’intera filiera vitivinicola e i territori di produzione nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo. Il progetto coinvolge l’ATL del Cuneese e l’ATL Terre dell’Alto Piemonte, dando vita a un racconto corale che intreccia eccellenza enologica, ospitalità di qualità e paesaggi riconosciuti dall’Unesco con esperienze uniche che svelano ogni angolo del territorio, anche quello più segreto e sorprendente. Attraverso vigne secolari, borghi autentici e cantine d’eccellenza, sarà possibile assaporare il Piemonte in un bicchiere di vino.
“Portici Divini”: vitigni e territori a confronto
Fondazione Contrada Torino propone un percorso di scoperta che valorizza la produzione enoica DOC e DOCG della provincia, grazie ai vini di Torino DOC, selezione enologica realizzata dalla Camera di commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico in collaborazione dall’Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino.
Novità di quest’anno i momenti di confronto tra i vitigni autoctoni piemontesi e torinesi durante il weekend del 22 e 23 novembre, a Palazzo Birago, sede istituzionale della Camera di commercio di Torino, per raccontare le identità territoriali attraverso masterclass e incontri dedicati.
Programma completo e aggiornamenti su www.grapesintown.it e sui canali Facebook @vendemmiatorino e @contradatorino e Instagram @vendemmiatorino e @fondazionecontradatorino
