Consiglio Regionale del Lazio – Manovra 2026-28, approvata la nota di aggiornamento del Defr 2026 – www.consiglio.regione.lazio.it

18 Dic, 2025


Manovra 2026-28, approvata la nota di aggiornamento del Defr 2026 – anni 2026-2028

In apertura di seduta, l’assessore Righini ha illustrato all’Aula l’emendamento sulle addizionali regionali Irpef e Irap, in accordo con le principali organizzazioni sindacali.

18/12/2025
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal vicepresidente Giuseppe Emanuele Cangemi, ha approvato oggi la nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (Nadefr) 2026 – anni 2026-2028 (proposta di deliberazione consiliare n. 50), illustrata dall’assessore regionale al Bilancio, Giancarlo Righini, in commissione Bilancio nella seduta del 10 dicembre scorso.

Prima del voto sulla nota di aggiornamento del Defr, in apertura di seduta, l’assessore Righini ha preso la parola per illustrare all’Aula i contenuti dell’emendamento depositato stamattina, a seguito dell’accordo di ieri con i rappresentanti regionali delle principali organizzazioni sindacali. Si tratta di un emendamento che sostituisce interamente l’articolo due della proposta di legge di Stabilità 2026 (PL 237), contenente le “Disposizioni in materia di addizionale regionale all’Imposta sul reddito delle persone fisiche e di Imposta regionale sulle attività produttive”.

“Voglio ringraziare le organizzazioni sindacali per l’importante contributo offerto in queste settimane di intenso dialogo che c’è stato – ha esordito Righini – e sono felice di annunciare che grazie a questo provvedimento sarà possibile garantire che nessun cittadino del Lazio pagherà un euro in più di imposte rispetto al precedente anno”. La misura, approvata poi dall’Aula nel corso dei lavori, conferma l’esenzione totale dell’addizionale regionale per i redditi fino a 28mila euro, mentre per i redditi tra i 28mila e i 30mila, “procediamo all’erogazione di un contributo di 60 euro mensili”, ha detto l’assessore. “Per i redditi superiori ai 30mila euro – ha proseguito Righini – la riforma fiscale nazionale garantisce il conseguimento dell’obiettivo che ci eravamo dati con le organizzazioni sindacali del contenimento della pressione fiscale e quindi nessun cittadino del Lazio pagherà un euro in più rispetto all’anno precedente”.

Per quanto riguarda le misure dell’Irap, l’assessore ha spiegato che “con questo provvedimento si innalza da 500mila a un milione di euro l’esenzione dell’addizionale per le società operanti nei comuni montani e procediamo alla conferma dell’esenzione per le imprese iscritte nel Runts, il registro unico nazionale del Terzo settore”, con produzione netta inferiore al milione di euro in entrambi i casi. Righini ha poi aggiunto che viene introdotta “un’agevolazione anche per le cooperative sociali che consentono l’introduzione nel mondo del lavoro dei soggetti disabili, per le quali dimezziamo l’addizionale regionale da 0,92 percento a 0.46 percento”.

I lavori sono poi ripresi con l’esame del fascicolo d’Aula relativo alla proposta di legge di Stabilità 2026. A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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