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“In merito alla febbre del Nilo, in Lombardia è presente un’attività di sorveglianza integrata, esempio concreto del concetto di One Health. Grazie all’attività dei Dipartimenti Veterinari, con il supporto scientifico di Izsler e il coordinamento della Unità Operativa Veterinaria della Direzione Generale Welfare di Regione, viene svolta un’ormai consolidata attività di prevenzione che consente di ottimizzare il lavoro degli operatori sanitari e delle strutture, oltre che a consentire un rilevante risparmio economico”.
L’attività dell’Unità Veterinaria in Lombardia sulla febbre del Nilo
Così la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti illustra l’attività coordinata dall’Unità Operativa Veterinaria della D.G. Welfare nei confronti della West Nile Disease (Wnd o cosiddetta ‘Febbre del Nilo’) dopo i primi casi registrati in Lombardia nel 2022.
La sorveglianza veterinaria nei confronti della West Nile Disease ha l’obiettivo di evidenziare precocemente la circolazione del virus a livello ambientale, prima della comparsa di infezione/malattia nell’uomo.
Ciò, al fine di allertare i Dipartimenti Medici e ai Centri Sangue per attivare l’attività di sorveglianza e prevenzione su forme cliniche nell’uomo e sulle donazioni di sangue e organi.
La malattia
La West Nile Disease (WNV) è una zoonosi causata da un arbovirus trasmesso da zanzare notturne ed aventi per serbatoio diverse specie di uccelli. Il…