Diageo: salvi stabilimento e posti di lavoro – www.regione.piemonte.it

22 Mag, 2025


Conclusione positiva per la vertenza riguardante lo stabilimento e i posti di lavoro della Diageo di Santa Vittoria d’Alba.

Ad Angelo Mastrolia, presidente di Newlat food, l’azienda che ha presentato l’offerta vincolante per l’acquisto della Diageo, a margine del tavolo convocato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a cui ha partecipato il sottosegretario Claudia Porchietto. il presidente della Regione Alberto Cirio ha detto che «non state comprando solo un’industria efficiente e con personale straordinario, ma state comprando un pezzo della nostra storia e questo non potrà che far bene alla vostra aziendan perché avete scelto di investire sulla qualità del Made in Italy».

«La soluzione della crisi Diageo rappresenta una grande vittoria per questo territorio – ha voluto precisare Cirio – La Regione, insieme ai Comuni e alla Provincia, ha svolto un ruolo centrale in pressing sulla proprietà e al fianco dei lavoratori per scongiurare la chiusura dello stabilimento, fiore all’occhiello dell’industria piemontese, oltre a un pezzo della storia del nostro territorio. Perché ciò non accadesse abbiamo coinvolto fin da subito il Ministero delle Imprese e il ministro Urso per individuare insieme all’azienda un compratore che garantisse continuità produttiva e piena occupazione. L’acquisto da parte di Newlat rappresenta quindi un nuovo inizio e vigileremo affinché l’iter delle prossime settimane si svolga nel pieno interesse dei territori e dei lavoratori». Nelle prossime settimane è previsto un incontro con la nuova proprietà al Grattacielo Piemonte.

«Il risultato estremamente positivo nasce da un’intesa territoriale sia delle istituzioni sia del sindacato con la Diageo – dichiara il sottosegretario Porchietto – È un piacere prendere atto che un grande imprenditore italiano a capo di un gruppo internazionale ha scelto di investire ancora una volta in Piemonte».

Nel pomeriggio, alla presenza del vicepresidente Elena Chiorino, si è svolto l’incontro di chiusura della procedura avviata a fine novembre per la cessazione del sito con conseguente rischio occupazionale.



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