Continuano le assunzioni nella Sanità piemontese – www.regione.piemonte.it

4 Lug, 2025


Con una comunicazione in Consiglio regionale effettuata su richiesta dei gruppi di opposizione l’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha fatto il punto su diversi argomenti di assoluta rilevanza.

Gettonisti

“Entro l’anno taglieremo del 30% l’utilizzo di gettonisti, consentendo risparmi per 25-30 milioni di euro, e continueremo a internalizzare nuovi medici al Servizio sanitario regionale, oltre a proseguire nelle assunzioni a cominciare dai 600 previsti dal più recente bando di concorso”.

Ospedale materno-infantile

Partendo dal percorso sperimentale di scorporo del Regina Margherita dalla Città della Salute e della Scienza di Torino, Riboldi ha parlato di “inserimento del presidio Sant’Anna all’interno del Regina Margherita, portando alla luce nuove opportunità con la valorizzazione di un percorso che vedrà la creazione di un Ircss materno-infantile di riferimento a livello nazionale. Sarà presa in esame una riorganizzazione della Breast Unit, con la prevista istituzione di una nuova Struttura complessa di Chirurgia senologica e ricostruttiva universitaria e nella prospettiva di conseguire a breve la prestigiosa certificazione Eusoma, garantendo la continuità assistenziale di tutte le donne già prese in carico, attualmente circa 20.000, consentendo anche di abbreviare ulteriormente i tempi d’attesa”.

Edilizia sanitaria

Per quanto riguarda i finanziamenti tramite Inail, l’assessore ha ricordato che l’investimento totale che sarà coperto dall’Istituto ammonterà a 2,389 miliardi di euro, che garantiranno la realizzazione di sette nuovi ospedali. Una scelta che garantirà “un tasso d’interesse inferiore di circa il 50% rispetto al patnernariato pubblico-privato. Abbiamo in qualche modo smentito la previsione che mancasse un accordo quadro tra Regione e Inail. Il 4 giugno, infatti, abbiamo siglato, prima Regione in Italia, un documento che consentirà di fissare le tempistiche e le modalità di approvazione dei progetti di fattibilità che saranno consegnati dalle Asr a Inail nel corso dei prossimi mesi”.

Bilanci delle Aziende sanitarie regionali

Per far fronte al disavanzo delle aziende sanitarie regionali, Riboldi ha spiegato che “la Giunta ha adottato una serie di atti la cui attuazione viene monitorata e che vede un approccio sempre più ‘pazientecentrico’ e la presa in carico di tipi omogenei di pazienti per migliorare l’appropriatezza prescrittiva, mettere in campo modelli più virtuosi e puntare sull’interoperabilità, come sta avvenendo per i diabetici. Un approccio che permette di abbassare i costi generali e migliorare l’efficacia delle prestazioni. Abbiamo previsto, per esempio, una gara unica delle forniture delle utenze, in modo che si possano avere maggiori ribassi da parte delle aziende e, di conseguenza, risparmiare centinaia di milioni di euro che ci permetteranno investimenti per altri servizi a favore dei pazienti”.

 



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