La panetteria della famiglia Monico ha una lunga storia.
Quella documentata dalle “carte” copre l’Ottocento e il Novecento. E’ molto probabile che anche prima sui “Forni” operasse già qualche antenato di Massimo, il quale sta a sua volta operando nel nuovo millennio.
La storia dei Monico
L’ attività si svolge ancora nella tradizionale sede dei “Forni”, come prima di lui il padre, il nonno, il bisnonno, il trisavolo e forse altri avi di cui non siamo riusciti a trovare la documentazione.
Dal 1989 Massimo è subentrato nell’attività portando in dote idee più conformi all’epoca attuale, senza per questo disconoscere l’importanza della tradizione. Nel 1993 ristruttura con criteri moderni il laboratorio, sostituisce il glorioso vecchio forno con uno di nuova generazione, imposta il lavoro anche per la produzione di pasticceria fresca. Ci tiene a precisare che tutti i prodotti freschi sono di sua produzione. E così prosegue: “L’evoluzione del gusto, la maggiore informazione e la sensibilità all’aspetto nutrizionale e salutistico dell’alimentazione hanno portato alla nascita di nuovi prodotti “di tendenza” che abbinano il sapore alle moderne esigenze dietetiche. Sono nati nuovi tipi di pane: alla soia, alla crusca, all’avena, ai sette cereali, alla fibra vegetale, al riso ed ai multicereali integrali. L’evoluzione del tessuto sociale si è riflettuta nella produzione del “pane bianco” con l’introduzione di pani regionali quali la ciabatta, il pane pugliese, il bocconcino, il pane arabo, la baguette ed il francesino. Le nuove esigenze di consumare uno spuntino sul luogo di lavoro hanno portato ad un maggior consumo di diversificati tipi di focaccia: genovese, al formaggio, alla cipolla, alle olive ed ortolana, nonché di pizza al trancio”.
La produzione durante l’anno
E conclude dicendo che ad ogni festa e periodo dell’anno ha voluto associare un dolce: “il 17 gennaio, festa rionale, le frittelle di Sant’Antonio, le chiacchiere e le castagnole che accompagnano i clienti fino a Carnevale. San Valentino viene realizzata una torta a forma di cuore con panna montata e fragole. L’8 marzo, festa della donna, la torta mimosa. Per la Quaresima, in prossimità della Pasqua, agnelli e colombine di pasta sfoglia anche farcita; per la Pasqua, colomba tradizionale e agnello di pasta sfoglia farcita. La festa della mamma: torta di pasta frolla ricoperta di fragole fresche. Alla festa patronale di San Bartolomeo: torta di Casale con ripieno di pere, mele, pesche o mandorle. Da settembre fino al 2 novembre, ricordo dei Defunti, i cosiddetti “os da mord”. Si inizia anche la produzione di castagnaccio; in dicembre si producono i “pasticcini di Santa Lucia”. Il panettone tradizionale e l’albero di Natale di pasta sfoglia ripiena di crema chantilly.
Durante tutto l’anno è ininterrotta la preparazione di brioches, treccine dolci, amor-polenta, plum-cake, “meìn”, ciambelle, pane alle noci, pane di zucca, torte di cioccolato, torte primavera, crostate e torta di Casale.
Contatti
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Tel. 0377 84334
Email: info@panificiomonico.it
Sito: www.panificiomonico.it
Orari
6:00 - 12:30 15:30 - 19:30 Chiuso lunedì pomeriggio e festivi
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