www.europarl.europa.eu
Con 578 voti favorevoli, 24 contrari e 19 astensioni, il Parlamento ha approvato martedì,in via definitiva, un nuovo strumento commerciale per consentire all’UE di reagire, in linea con il diritto internazionale e come ultima risorsa, nel caso in cui l’UE o uno Stato membro dovessero subire un ricatto economico da un Paese extra-UE con l’obiettivo di influenzare una particolare scelta o posizione politica.
Lo strumento anti-coercizione (ACI) mira a proteggere la sovranità dell’UE e degli Stati membri in un contesto geopolitico in cui le potenze straniere utilizzano sempre più spesso il commercio e gli investimenti come armi.
Cos’è la coercizione?
Secondo il regolamento adottato, si parla di coercizione economica quando un paese non appartenente all’Unione europea tenta di fare pressione sull’UE o su uno Stato membro affinché compia una scelta specifica applicando, o minacciando di applicare, misure commerciali o di investimento. Sebbene questo tipo di coercizione…