Lo scavo di un nuovo pozzo sino a circa 100 metri, molto più profondo dei 30 a cui arrivano le tre strutture attuali. È la decisione presa dall’assessorato regionale dell’Energia per tentare di superare le criticità emerse dopo più di un anno di analisi e di studi sulle acque dei tre storici pozzi che fino alla chiusura del 2015 alimentavano le Terme di Acireale, presenti in località “Santa Venera al Pozzo”, all’interno del territorio di Aci Catena, nel Catanese.
Con l’ausilio di esperti provenienti dall’Università di Messina, e in seguito a una campagna di prospezioni geofisiche, è stata individuata l’area in cui eseguire il nuovo scavo. I lavori, già affidati, partiranno a breve. Il nuovo pozzo sarà collocato in prossimità dei preesistenti e potrà contare su un adeguato rivestimento delle pareti per favorire l’isolamento dell’acqua termale, proveniente dal sottosuolo, e provare ad evitare contaminazioni con sostanze o batteri…