La giunta regionale propone una nuova norma per i servizi erogati in farmacia che siano diversi dalla preparazione e vendita di farmaci. Nel 2000 la Toscana già aveva dato indicazioni sulle autoanalisi da sangue capillare da svolgersi in farmacia. In oltre venti anni la tecnologia è però andata avanti, sono cresciute le analisi che si possono fare con strumenti non ingombranti, è arrivata la pandemia con vaccini e tamponi. Più disposizioni si sono aggiunte nel tempo e, nel groviglio normativo tra livello nazionale e regionale che si è creato, la giunta intende ora mettere ordine modificando proprio quella legge regionale del 2000, la n. 16.