Via libera al progetto per gestire in maniera efficiente i medicinali plasmaderivati e per una più efficace interazione tra rete farmaceutica e rete trasfusionale. A luglio la Regione Toscana, con il Centro regionale sangue, si era aggiudicata, come capofila, le risorse messe a disposizione dal Centro nazionale sangue attraverso un progetto che coinvolge in partenariato Campania, Lazio, Marche e Molise (ovvero le Regioni che aderiscono all’accordo Planet per la lavorazione del plasma), la Scuola Alti Studi Imt di Lucca, l’Università Politecnica delle Marche, Takeda Manufacturing Italia e Kedrion Biopharma. Adesso tutto è pronto per procedere alla firma dell’accordo. Per la realizzazione delle azioni previste il Centro nazionale sangue ha messo a disposizione un finanziamento di 100 mila euro e ulteriori 150 mila euro li ha aggiunti la Regione, provenienti dal fondo qualità della gara di plasmalavorazione.