
“Ci auguriamo che l’avvocato di Bally Studio riportarti all’azienda le proposte che oggi sono state avanzate per una soluzione alternativa alla chiusura dello stabilimento di Lastra a Signa”. Così Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani, al termine del tavolo convocato oggi in presidenza, al quale ha partecipato l’azienda, alla presenza del sindaco di Lastra a Signa, Emanuele Caporaso e delle organizzazioni sindacali.
A distanza di tempo – l’ultimo incontro era stato a dicembre – , è stato possibile in confronto con la griffe che produce e vende abbigliamento, borse e piccola pelletteria. “Abbiamo avanzato proposte per soluzioni alternative che mirano alla continuità aziendale e occupazionale e continuiamo ad attendere una risposta dall’azienda – dichiara Fabiani – Bally potrebbe essere il primo brand che chiude e licenzia in Toscana, in assoluto contrasto con il lavoro che tutti, istituzioni, categorie e organizzazioni datoriali e sindacati, stiamo portando avanti sul comparto moda”.