Investire in tecnologia e innovazione fa bene alla sanità pubblica. L’aiuta a migliorarsi e rispondere meglio ai bisogni di salute dei cittadini. Accorcia distanze e tempi e in qualche caso fa pure risparmiare risorse. “La sanità digitale e la telemedicina, perché non si creino nuove disuguaglianze – sottolineano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini – devono però diventare patrimonio di tutti”. Devono essere spiegate e condivise e i cittadini educati al loro uso e assistiti nei primi accessi.