La coesione della maggioranza a sostegno del Governo Meloni
è una solida base su cui costruire serie politiche del lavoro di lungo periodo. Dobbiamo incidere sulla disoccupazione giovanile e sugli oltre 3 milioni di NEET al fine di includere il capitale umano che è escluso dal mercato del lavoro”. Lo ha dichiarato il Viceministro al Lavoro e alle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, al CNEL, durante la presentazione del XXIV Rapporto sul mercato del lavoro e la contrattazione collettiva.
“Attorno al Reddito di Cittadinanza (RDC) si sta generando una pesante disinformazione, siamo consapevoli della necessità di combattere la povertà, ma questo obiettivo necessita di strumenti dedicati. Il sostegno al reddito privo di interventi di inclusione sociale e supporto dell’autonomia è mero assistenzialismo. La nostra riforma poggerà sulla rete che rimette al centro l’azione degli enti locali e del Terzo Settore nella protezione dei più fragili. L’ecosistema del RDC ha fallito i suoi obiettivi in termini di politiche attive del lavoro poiché è stato incapace di garantire l’incontro tra domanda e offerta e la formazione del disoccupato. Questo esecutivo non sottrarrà tutele a chi ha bisogno di welfare, ma restituirà dignità a chi rischia di sentirsi emarginato o scoraggiato, a causa della propria condizione lavorativa. Un’Italia che non è in grado di valorizzare il capitale umano è una Nazione che non ha futuro, questo Governo, le cui linee programmatiche sono chiare, ha intenzione di invertire la rotta e dare ai cittadini l’opportunità di realizzarsi, senza trascurare i fragili e coloro che non sono rioccupabili”.