“Con il decreto campagna di pesca del tonno rosso per l’anno 2025, procediamo nel percorso virtuoso avviato lo scorso anno, incentivando l’aggregazione e la costruzione di filiere, eliminando i comportamenti speculativi sul passaggio di quote e andando a colpire la pesca illegale. Grazie al decreto per l’anno 2025 ci poniamo, inoltre, obiettivi ambiziosi finalizzati a offrire una più strutturata immissione del prodotto sul mercato, un miglioramento della gestione dell’offerta e garantire una maggiore stabilità economica agli operatori del settore. A conferma della centralità delle OP, gli aderenti potranno trasferire fino al 50% della propria quota assegnata anche tra sistemi differenti per ottimizzare obiettivi comuni nei rispettivi piani di produzione e commercializzazione. La quota trasferita viene quindi messa a fattore comune nell’ottica di una migliore commercializzazione del prodotto. Riguardo agli accordi di filiera introdotti dal decreto 2024 sono in fase di definizione le istruttorie per l’assegnazione della quota premiale, che rappresentano un sistema innovativo in grado di premiare gli investimenti negli accordi commerciali e favorire una più forte collaborazione tra i diversi attori del settore. Il quantitativo che verrà assegnato nel corso dell’anno sarà ridistribuito nella successiva annualità agli operatori che dimostreranno, alla data del 31 dicembre 2025, di aver dato esecuzione agli accordi di filiera e che intendono proseguirli per l’annualità…
