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Bollette gas e luce, nel 2018 scattano aumenti del 5%

3 Gen, 2018

In questi giorni fa molto discutere l’aumento delle bollette del gas e della luce nel 2018 scatteranno momenti pari al 5% ovviamente l’attenzione dei media e concentrato in questo momento quanto sarà il costo a famiglia che viene calcolato in circa €79 suddiviso Nella fattispecie €28 per la luce e €51 in più per il gas.

Costi aggiuntivi per le Partite Iva

Noi di Conflombardia.com ovviamente portiamo l’attenzione su quello che succederà con questi aumenti. Per quanto riguarda le attività commerciali quindi le Partite IVA. E vero che le famiglie andranno a spendere €79 in più. Ma dobbiamo calcolare che se il costo medio della famiglia il 5% su un costo di circa 150 kW pro capite. Nel caso delle partite IVA vuol dire che andiamo aumentare questa cifra di 10 volte. Per puntualizzare meglio ricordo che l’aumento delle bollette è stato stabilito dall’autorità per l’energia.

Quanto e stato l’aumento nei ultimi 3 anni.

Dal monitoraggio dei conti negli ultimi cinque anni abbiamo avuto un rialzo della bolletta elettrica del 16,8% e quella del gas del 8,2% tutti questi aumenti sono stati stabiliti ovviamente dell’Autorità dell’energia. A fronte ovviamente di giustificazioni. Le quali erano  determinati dal costo maggiore dell’approvvigionamento della materia prima. Dai costi ovviamente maggiori del dispacciamento. Inoltre sono stati messi anche all’interno costi per la messa in sicurezza di tutta la rete elettrica:  Discorso diverso invece la variazione del gas, è sostanzialmente legata alla crescita della componente della materia prima. Cioè l’aumento della quotazione del gas attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre anche per effetto della maggior domanda dei mesi invernali.

Quali le motivazioni dell’ aumento del 5%

Nel dettaglio spiega l’authority del settore. L’aumento per l’energia elettrica e determinato dalla crescita dei costi approvvigionamento. Contribuisce per circa il 3,8% alla variazione complessiva della spesa per cliente tipo. Il rincaro che al suo interno comprende le variazioni del 1,3% dei costi di acquisto del 1,2% dei costi dispacciamento e del 1,3 circa del componente di perequazione per recupero tra i costi di approvvigionamento attesi e quelli reali registrati nei trimestre. l rialzo degli oneri generali di sistema contribuisce al 1,9% che è determinato praticamente degli incentivi che lo Stato determina per alcune attività grandi consumatori di energia il quale mancato incasso determinato dall’incentivo, viene a ripercuotersi sul costo di tutte le altre bollette.

Conflombardia.com come aiuta le Partite Iva

All’interno del Team di Conflombardia.com abbiamo specialisti dell’ ottimizzazione dei costi energetici. Questi esperti aiutano le partite iva nella scelta del fornitore migliore. Non solo, ma aiutano le Partite Iva nell’ attivazione e nell’applicazione di strumenti e tecnologie per abbassare i costi del budget energetico.

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