La Lombardia traina l’export lattiero-caseario italiano

Produzione

La Lombardia è la prima regione italiana per produzione di latte vaccino, ma è anche in testa per export di prodotti lattiero-caseari, con un incremento a valore dell’11 per cento nel 2017 sull’anno precedente che equivale a 113 milioni di euro in più. La regione esporta il 37 per cento dei prodotti lattiero-caseari italiani per 1,2 miliardi di euro su un totale di 3,2 miliardi. A seguirla, secondo i dati della Camera di commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi riportati dall’European food agency, l’Emilia-Romagna con 792 milioni di euro (+12% sul 2016)

La regina dell’ esportazione

È Lodi la regina delle esportazioni lombarde di latte e formaggi, con 297 milioni di euro, il 25 per cento regionale, in crescita del 41 per cento pari a 86 milioni di euro in più. Vengono poi Mantova (266 milioni), Cremona (200 milioni) e Brescia (156 milioni).
Il principale mercato di destinazione è l’Unione europea (894 milioni su 1,2 miliardi), seguita dall’Estremo Oriente (71 milioni) e dall’America del Nord (53 milioni). Lo scorso anno sono raddoppiate le esportazioni verso il Nord Africa, da 14 a 31 milioni. A presidiare i mercati dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente è soprattutto Mantova; Milano esporta soprattutto verso i Paesi europei non Ue, Cremona verso Stati Uniti e Canada e Bergamo in Asia orientale e America centro meridionale.

Il territorio e l’agricoltore

Sul nostro territorio sono presenti miglia di Aziende Agricole, nel 2017 tutti ricordano la battaglia fatta per la quotazione del prezzo al litro del latte. Queste Aziende Agricole dovrebbero unirsi in Consorzio per poi produrre direttamente i prodotti lattiero-caseari, a km 0 e per l’esportazione. Certo scriverlo e semplice realizzarlo leggermente complesso? Come diverse volte sottolineato l’unione fa la forza. Strumenti per realizzare i progetti sono a disposizione. Cosa manca, forse la volta comune.