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Oggi chiamarla centralina antifurto, è alquanto riduttivo

6 Apr, 2020

Cos’è la Centralina di un sistema di sicurezza e perché va scelta, configurata e personalizzata accuratamente.
La centrale è il cervello dell’intero sistema, qualunque esso sia, la possiamo definire come il microprocessore di un personal computer, ovvero un unità di elaborazione dati, dove per dati sarebbe più esemplificativo dire informazioni, ma in fondo sempre pur di dati si parla.

La scelta sicuramente deve essere scelta sulla base delle esigenze che deve soddisfare riferita ai compiti che deve svolgere.

Ci è doverosa una piccola e scontata riflessione sullo sfrenato sviluppo tecnologico che passa quotidianamente sotto i nostri occhi in modo talmente palese da scivolare del tutto inosservato.

Rivoluzione tecnologica

Stiamo vivendo un’epoca di forti rivoluzioni tecnologiche, i massimi esperti in materia l’hanno coniata come la quarta rivoluzione industriale, paragonandola a quegli eventi che nella storia dell’uomo hanno segnato inconfutabilmente il passaggio ad un “mondo nuovo” grazie al “progresso”.

Con la diffusione della computerizzazione degli ultimi anni, e soprattutto con il maggiore utilizzo dell’IA (Intelligenza Artificiale) integrata nelle apparecchiature elettroniche, si è aperto il nuovo mondo degli “Smart-oggetti”.
Grazie a questi particolari software è stato possibile far prendere decisioni o far compiere delle determinate “elabor-azioni” a tutta una nuova serie di “aggeggi” elettronici. Questa capacità è ovviamente pre-programmata e direttamente attivata dal tipo di input che queste “macchine intelligenti” ricevono.

Lo Smartphone o Tablet

Pensiamo al cellulare, quel coso che tutti noi ormai abbiamo per le mani dal mattino alla sera, rappresenta l’esempio più eclatante di quanto sia successo a livello rivoluzionario nel campo tecnologico in questo ultimo periodo storico. Fino a qualche anno fa, il cellulare era un semplice telefono, possedeva un display a cristalli liquidi verdastro od arancione, una tastiera fisica con dei tastoni retroilluminati ed aveva altri due bei pulsantoni, uno rosso ed uno verde per prendere od “appendere” la linea e tutta la sua “memoria” era dedicata ad una rubrica per memorizzare i numeri di parenti ed amici. Questo affare oggi è uno SmartPhone, ovvero è un computer a tutti gli effetti, possiede componenti hardware che fino a qualche anno prima vantavano i migliori computer da casa o da ufficio, ovvero quei meravigliosi cassoni metallici che solitamente abbiamo sotto le scrivanie.

Pc o Notebook

E’ a tutti gli effetti un PC miniaturizzato, compresso ed “infilato” nella scocca di un dispositivo mobile che entra più o meno agilmente nelle tasche dei nostri pantaloni o nelle nostre borsette. Offre potenze di calcolo che prima erano relegate ai soli dispositivi fissi.

L’incremento di potenza hardware è stata necessaria per seguire gli sviluppi di una richiesta sempre più affamata, in termini di capacità di elaborazione dati, da parte dei sistemi operativi e dei loro programmi che concorrono oggi a rendere “intelligenti” questi apparecchi.

Quanta strada è stata fatta e quanta ne sarà fatta in un futuro che è sempre più presente.
Seguendo questa tendenza tecnologica anche le Centrali dei sistemi di sicurezza non hanno fatto altro che essere sempre più computerizzate, offrendo nuovi ed innumerevoli funzioni, che le rendono in grado di prendere decisioni per le quali sono state programmate e configurate.

Per questo la scelta del prodotto giusto risulta fondamentale proprio per affrontare gli scopi per i quali viene installata.

La decisione

Una decisione oculata deve infatti tenere presente del numero e della tipologia di tutte le periferiche che saranno ad essa collegate, delle zone e delle situazioni che dovrà tenere monitorate, degli eventuali scenari che possono accadere in quelle determinate zone, dell’analisi e della gestione di quelle informazioni, delle azioni che dovrà compiere al verificarsi di determinati eventi. Dovrà inoltre rispondere alle richieste, agli ordini ed alle esigenze di tutti gli utenti fino ad offrire la possibilità di integrarsi ed interagire anche con altre apparecchiature elettriche od elettroniche dell’immobile, implementando il contesto della domotica.

Il tutto possibilmente avendo un’interfaccia semplice da utilizzare ed un design che risulti per lo meno guardabile, poiché in fondo anche l’occhio vuole la sua parte.

Inutile dire che deve essere necessariamente “solida” ed affidabile, ma questo è scontato sui prodotti pluri-certificati dagli enti preposti.

Conclusione

Riassumendo possiamo affermare che la Centrale di un sistema di sicurezza è un computer che riceve informazioni da parte delle sue periferiche, le filtra, le analizza e compie delle azioni per le quali è stata precedentemente programmata.

Più questa apparecchiatura ha una buona capacità di calcolo e di programmazione, più è idonea a svolgere determinati compiti.
A tale scopo vedremo successivamente come si compone un impianto e quali sono le periferiche di input ovvero che mandano informazioni alla centrale e quali sono le periferiche di output ovvero quelle che ricevono istruzioni dalla centrale.

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