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Con il messaggio 14 febbraio 2024, n. 684 l’Istituto informa che, per gli utenti che hanno presentato domanda di Assegno di Inclusione entro il 31 gennaio, all’interno della procedura ADI è possibile vedere se la propria richiesta è stata accolta, respinta, in evidenza o sospesa per la necessità di un supplemento istruttorio.
Se la domanda risulta in evidenza per ISEE con difformità, il richiedente riceve una specifica comunicazione e avrà 60 giorni per integrare la documentazione, colmare le omissioni o ripresentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU); se questo non avviene, la domanda sarà respinta.
Le domande con un’incongruenza tra DSU e stato di famiglia, risultante dagli archivi a disposizione dell’Istituto, e le domande per le quali è stata dichiarata una situazione di svantaggio, sono sospese per le opportune ulteriori verifiche.
Tali domande saranno comunque definite decorsi 60 giorni dall’inizio della sospensione; in particolare, in base al principio del silenzio assenso, se entro il temine dei 60 giorni la condizione di svantaggio non sarà certificata dall’amministrazione preposta alla verifica, l’INPS sarà tenuto a considerare la domanda accolta e a procedere al pagamento.
Sono inoltre sospese le domande per cui si rende necessario un supplemento istruttorio in ordine ai requisiti reddituali o alla presenza di una persona disabile nel nucleo familiare. In questi ultimi casi, la necessità di ulteriori verifiche sarà…