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La Fiducia dei Consumatori e delle Imprese in Maggio 2024: Un Mosaico di Speranze e Preoccupazioni

30 Mag, 2024


Aumento della Fiducia dei Consumatori: Un Segnale di Ripresa

Nel mese di maggio 2024, l’indice del clima di fiducia dei consumatori ha mostrato un promettente aumento, passando da 95,2 a 96,4. Questo incremento segna una ripresa dopo il calo registrato ad aprile, avvicinando l’indice ai valori osservati lo scorso marzo. Tutte le variabili componenti l’indice mostrano un miglioramento, tranne i giudizi sul bilancio familiare, che restano stabili.

In particolare, il clima economico e quello futuro hanno registrato gli aumenti più significativi. Il clima economico è salito da 99,4 a 101,9, mentre il clima futuro è aumentato da 93,9 a 95,7. Anche il clima personale e quello corrente hanno mostrato segnali positivi, con aumenti rispettivamente da 93,7 a 94,4 e da 96,2 a 97,0. Questi dati suggeriscono un miglioramento delle aspettative economiche e una maggiore fiducia nel futuro prossimo da parte dei consumatori.

Calo della Fiducia delle Imprese: Settori in Contrasto

Contrariamente all’andamento positivo della fiducia dei consumatori, l’indicatore composito di fiducia delle imprese ha registrato una flessione, scendendo da 95,8 a 95,1. Questo rappresenta il secondo calo consecutivo, portando l’indicatore al livello più basso da novembre 2023.

Settore Manifatturiero: Un Barlume di Speranza

Nel dettaglio, il settore manifatturiero ha mostrato un lieve miglioramento dell’indice, salito da 87,7 a 88,4. Questo incremento è attribuibile a giudizi più positivi sugli ordini e a migliori attese di produzione, oltre a una diminuzione delle scorte di prodotti finiti. Questi segnali indicano una possibile ripresa dell’attività manifatturiera nel prossimo futuro.

Settore delle Costruzioni: Una Contrazione Preoccupante

Il settore delle costruzioni, invece, ha registrato un deterioramento dell’indice, scendendo da 103,3 a 101,6. Questo calo è dovuto principalmente a giudizi più negativi sugli ordini, sebbene vi sia un miglioramento delle attese sull’occupazione all’interno delle imprese. Questo contrasto suggerisce una situazione di incertezza nel settore, con prospettive miste per il futuro.

Servizi e Commercio al Dettaglio: Una Panorama Misto

Nel settore dei servizi, l’indice è sceso significativamente da 99,5 a 97,8, segnando il livello più basso da novembre 2023. I giudizi sull’andamento degli affari e, in misura minore, sugli ordini, sono peggiorati, anche se le attese sugli ordini sono in miglioramento. Questo calo evidenzia le difficoltà persistenti nel settore dei servizi, nonostante alcune aspettative positive per il futuro.

Per il commercio al dettaglio, l’indice è rimasto sostanzialmente stabile, passando da 102,9 a 102,8. Le valutazioni sulle vendite sono crollate, ma sono state compensate dalla crescita delle relative attese. Inoltre, si è registrato un accumulo delle scorte di magazzino, indicando una possibile ripresa delle vendite nel prossimo futuro.

Normalizzazione dei Prezzi di Vendita: Un Segnale di Stabilità

Le attese sui prezzi di vendita nei vari settori osservati indicano un processo di normalizzazione dei listini praticati dalle aziende. Questo suggerisce che, nonostante le fluttuazioni nella fiducia, le imprese stanno adottando strategie per stabilizzare i prezzi, contribuendo a un clima di maggiore prevedibilità economica.

Conclusione: Un Quadro di Contrasti e Opportunità

Maggio 2024 presenta un quadro complesso e articolato della fiducia dei consumatori e delle imprese in Italia. Mentre i consumatori mostrano segnali di ottimismo e speranza, le imprese affrontano sfide significative, con settori che esibiscono dinamiche contrastanti. Questo mosaico di dati sottolinea l’importanza di monitorare attentamente l’evoluzione economica e di adottare politiche mirate per sostenere sia i consumatori che le imprese in questo periodo di transizione e incertezza.

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