Conflombardia

Italia

Conflombardia

Il Portale delle Partite Iva

Misure Fiscali e Nuove Prospettive di Sviluppo

20 Dic, 2024

Come Segretario di ConfLombardia, il mio impegno quotidiano è quello di analizzare con attenzione ogni misura fiscale e normativa che possa influire sul tessuto economico delle imprese e delle famiglie lombarde. Le recenti proposte legislative offrono spunti interessanti per sostenere il sistema economico, pur mantenendo ampi margini di miglioramento e adattamento alle specifiche esigenze territoriali. In questo articolo analizziamo alcune delle principali disposizioni in materia fiscale e il loro impatto sulle realtà produttive.

1. Deduzione delle Svalutazioni e Perdite su Crediti

Una delle principali misure introdotte è il differimento della deduzione delle svalutazioni e perdite su crediti correlate alle attività per imposte anticipate. Questo differimento è previsto in quote costanti su un periodo pluriennale. Nel dettaglio:

  • La quota dell’11% riferita al periodo d’imposta al 31 dicembre 2025 viene differita in quattro anni dal 2026.
  • La quota del 4,70%, applicabile al periodo d’imposta al 31 dicembre 2026, verrà distribuita nei tre anni successivi a partire dal 2027.

Questa modulazione consente alle imprese di pianificare meglio le proprie strategie fiscali, evitando picchi di pressione tributaria, ma richiede una gestione attenta per mantenere equilibrio finanziario.

2. Imposta sui Servizi Digitali e Cripto-Attività

Le nuove modifiche in materia di imposta sui servizi digitali stabiliscono:

  • Una soglia minima di ricavi globali pari a 750 milioni di euro per l’assoggettamento.
  • L’introduzione di un’acconto obbligatorio pari al 30% entro il 30 novembre, con saldo dovuto entro il 16 maggio dell’anno successivo.

Parallelamente, è stata aggiornata l’aliquota sull’imposta sostitutiva delle plusvalenze da cripto-attività, portandola al 33%. Per il calcolo delle plusvalenze su cripto-attività possedute al 1° gennaio 2025, è previsto un regime opzionale con un’imposta sostitutiva del 18% sul valore rivalutato. Queste misure mirano a regolamentare il mercato digitale e quello emergente delle criptovalute, fornendo maggiore trasparenza e armonizzazione fiscale.

3. Incentivi per la Riqualificazione Edilizia ed Energetica

Il capitolo delle agevolazioni fiscali per l’edilizia si arricchisce di alcune novità significative:

  • Le detrazioni per interventi di recupero edilizio e riqualificazione energetica sono prorogate con percentuali scalari:
    • 36% per spese sostenute nel 2025;
    • 30% per il 2026 e il 2027.
  • Per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale, le aliquote vengono incrementate rispettivamente al 50% e al 36%.

Queste disposizioni incentivano la sostenibilità e la transizione ecologica, pur richiedendo maggiore chiarezza operativa per evitare interpretazioni divergenti.

4. Estensione dell’Obbligo e-DAS per i Prodotti Accise

Un’altra misura di rilievo riguarda l’obbligo del sistema informatizzato e-DAS per il controllo della circolazione dei prodotti soggetti ad accisa. Questo intervento:

  • Elimina alcune soglie di esenzione (ad esempio, i trasferimenti inferiori a 1.000 kg).
  • Introduce tempi certi e ridotti per l’approvazione delle richieste, favorendo una maggiore trasparenza nella gestione fiscale.

La digitalizzazione dei processi migliora l’efficienza amministrativa, ma impone alle imprese l’adeguamento tecnologico.

5. Riduzione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD)

Per supportare la transizione ecologica, viene incentivato l’uso di veicoli elettrici e ibridi attraverso riduzioni significative dei benefici fiscali legati ai mezzi tradizionali. Nel dettaglio:

  • Per i veicoli elettrici è prevista una riduzione dell’imponibile al 10%, mentre per quelli ibridi plug-in al 20%.
  • Le prestazioni di gestione dei rifiuti vengono valorizzate attraverso esenzioni o aliquote IVA agevolate.

Questi interventi mirano a stimolare l’innovazione sostenibile nel settore dei trasporti e nella gestione dei rifiuti, contribuendo agli obiettivi di decarbonizzazione.

6. Conclusioni e Prospettive

Le misure esaminate rappresentano un passo importante verso una maggiore equità fiscale e un supporto alla crescita sostenibile. Tuttavia, come Segretario di ConfLombardia, evidenzio la necessità di:

  • Ampliare il dialogo tra istituzioni e territori per una più puntuale attuazione delle misure.
  • Monitorare gli impatti reali di tali disposizioni sulle piccole e medie imprese (PMI), che costituiscono il cuore del tessuto produttivo italiano.
  • Rafforzare il sostegno alle realtà imprenditoriali impegnate nella transizione digitale ed ecologica.

ConfLombardia è pronta a collaborare con tutte le parti interessate per garantire che queste misure si traducano in opportunità concrete per le imprese e i cittadini lombardi. L’obiettivo è costruire un futuro economico più solido e sostenibile per il nostro territorio.

Articoli recenti