Conflombardia

Italia

Conflombardia

Il Portale delle Partite Iva

Le Mappe, il Potere e la Percezione

8 Giu, 2025

Quando la Geografia è al Servizio della Narrazione

La cartografia è da sempre una forma di potere. Disegnare il mondo significa anche decidere come il mondo viene percepito. Le mappe non sono solo strumenti di navigazione: sono rappresentazioni simboliche che, se mal costruite o volutamente distorte, influenzano profondamente l’immaginario collettivo, la geopolitica e persino le politiche internazionali.

Per decenni – e in parte ancora oggi – la mappa più utilizzata è la proiezione di Mercatore, risalente al 1569. Sebbene utile per la navigazione marittima, essa altera in modo significativo le dimensioni reali dei continenti e dei paesi, conferendo un’importanza visiva sproporzionata alle nazioni del Nord del mondo e ridimensionando quelle dell’emisfero Sud.

Le Distorsioni della Proiezione di Mercatore

La proiezione di Mercatore ha il difetto strutturale di mantenere le forme ma non le aree. Questo significa che:

  • L’Africa, che misura oltre 30 milioni di km², appare poco più grande della Groenlandia, che ha appena 2 milioni di km².
  • Il Canada e la Russia dominano la scena visiva, mentre il Sud globale (America Latina, Africa, Sud-est asiatico) appare marginale, piccolo, periferico.

Questa distorsione percettiva ha generato per secoli una visione squilibrata del mondo, contribuendo, consapevolmente o meno, alla costruzione di un’immagine egemonica dell’Occidente.

Alternative più fedeli: Equal Earth, Gall-Peters e AuthaGraph

Per correggere questa ingiustizia visiva e culturale, sono nate nuove proiezioni che restituiscono una visione più equa:

  • Gall-Peters: una proiezione cilindrica equal-area che conserva le proporzioni reali tra le superfici. Le nazioni del Sud del mondo appaiono finalmente nella loro reale estensione.
  • Equal Earth: sviluppata nel 2018, mantiene le aree reali senza deformare eccessivamente le forme. È oggi una delle soluzioni più apprezzate per l’insegnamento e la visualizzazione equa.
  • AuthaGraph: forse la più innovativa, riesce a rappresentare le proporzioni con minime distorsioni suddividendo la superficie terrestre in triangoli che vengono rimappati su una superficie rettangolare.

Percezione e Manipolazione: la mappa come strumento ideologico

Non si tratta solo di cartografia. Il problema è più profondo: le informazioni distorte – anche visive – plasmano il pensiero, i comportamenti e le priorità sociali.

La sovraesposizione visiva dei paesi del Nord e l’invisibilizzazione di quelli del Sud ha contribuito a:

  • rafforzare stereotipi culturali ed economici;
  • giustificare squilibri nelle politiche internazionali;
  • ridurre la consapevolezza del potenziale e delle risorse dei paesi “minori” (in apparenza, non nella realtà);
  • orientare la geopolitica verso un asse precostituito di potere.

Chi controlla l’informazione (o la rappresentazione di essa), controlla in parte anche la percezione della realtà. E chi controlla la percezione della realtà, può indirizzare opinioni, visioni del mondo, scelte politiche ed economiche.

Il problema non è solo geografico

Questo meccanismo si ripete in altri ambiti:

  • Le statistiche economiche vengono spesso presentate senza contesto, generando allarmismi o ottimismi pilotati.
  • I grafici finanziari manipolano le scale per mostrare crescite o crolli che, in proporzione reale, sarebbero minimi.
  • Le narrazioni mediatiche selezionano cosa mostrare e cosa no, con effetti analoghi a quelli delle mappe distorte.

Conclusioni

Rivedere le mappe, aggiornare gli strumenti didattici, promuovere una cultura della rappresentazione equa non è solo una questione geografica o estetica, ma un passo importante verso una cittadinanza più consapevole, informata e meno condizionata.

In un mondo dove l’informazione è potere, la verità passa anche dalle mappe.


🔍 Se conosci la realtà, non puoi essere manipolato. Se la realtà ti viene mostrata distorta, la tua libertà di pensiero è già compromessa.

#Geopolitica #Educazione #CartografiaCritica #EqualEarth #AuthaGraph #Percezione #Verità #Conflombardia

Articoli recenti

Conflombardia: perché oggi alle imprese non serve una voce in più, ma un sistema che funzioni

Conflombardia: perché oggi alle imprese non serve una voce in più, ma un sistema che funzioni

Il ruolo delle PMI nel mercato del lavoro italiano

Il ruolo delle PMI nel mercato del lavoro italiano