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Investimenti in ripresa, ma serve un focus su innovazione e digitale: la sfida per la competitività italiana

18 Mag, 2024

Negli ultimi anni, l’Italia ha registrato una ripresa degli investimenti, dopo il crollo causato dalla pandemia del 2020. Nel 2023, gli investimenti fissi lordi sono cresciuti del 5,1%, rispetto al calo del 6,5% del 2020. Tuttavia, questo recupero rimane ancora inferiore ai livelli pre-pandemia e, soprattutto, il livello di investimento in Italia rimane ancora uno dei più bassi tra le grandi economie europee.

Investimenti: luci e ombre

Se da un lato la ripresa degli investimenti è un segnale positivo, dall’altro è importante sottolineare che la loro composizione non è ancora ottimale per favorire la crescita e la competitività del sistema produttivo italiano. In particolare, si registra una carenza di investimenti in settori strategici come l’innovazione, la digitalizzazione e la transizione ecologica.

L’Italia investe meno in ricerca e sviluppo rispetto alla media europea: nel 2023, la spesa in R&S come percentuale del Pil si è attestata all’1,4%, contro l’1,9% della media UE. Questo divario si traduce in un ritardo tecnologico rispetto alle altre economie europee e in una minore capacità di competere sui mercati globali.

Anche la digitalizzazione del sistema produttivo italiano è ancora indietro rispetto ad altri Paesi: secondo l’indice DESI 2023 dell’Unione Europea, l’Italia si posiziona al 22esimo posto su 27 per livello di digitalizzazione. Questo divario digitale ostacola la crescita delle imprese e limita la loro capacità di cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale.

Investire in innovazione e digitale per la competitività

Per migliorare la competitività del sistema produttivo italiano e per favorire una crescita sostenibile, è necessario indirizzare gli investimenti verso settori strategici come l’innovazione, la digitalizzazione e la transizione ecologica.

Investire in ricerca e sviluppo è fondamentale per sviluppare nuove tecnologie, creare prodotti e servizi innovativi e aumentare la produttività delle imprese. La digitalizzazione del sistema produttivo è un’altra leva fondamentale per la crescita: l’adozione di tecnologie digitali può consentire alle imprese di migliorare l’efficienza dei processi, ridurre i costi, raggiungere nuovi mercati e aumentare la customer satisfaction.

Favorire la crescita delle imprese e l’attrazione di capitali

Per stimolare gli investimenti in innovazione e digitale, è necessario creare un ambiente favorevole alla crescita delle imprese e attrarre capitali stranieri. In tal senso, è importante:

  • Sburocratizzare e semplificare le procedure amministrative per rendere più agevole l’avvio e lo sviluppo di nuove imprese.
  • Ridurre la pressione fiscale sulle imprese, soprattutto su quelle che investono in innovazione e digitale.
  • Migliorare le infrastrutture digitali del Paese, come la banda larga e la connettività mobile.
  • Promuovere la cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità, soprattutto tra i giovani.

Investire in innovazione, digitale e transizione ecologica è la chiave per rafforzare la competitività del sistema produttivo italiano e per costruire un futuro più sostenibile per il Paese. Un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti, pubblici e privati, sarà fondamentale per cogliere le sfide e le opportunità del XXI secolo.

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