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Istruzione e formazione nel mercato del lavoro in Italia

22 Mag, 2024

L’articolo analizza il panorama dell’istruzione e della formazione in Italia, confrontandolo con l’Europa, con focus sui divari territoriali e sociali, l’adeguamento dei laureati e diplomati alle richieste del mercato del lavoro e la partecipazione alla formazione continua.

Livelli di istruzione

  • Italia: 62,9% con almeno la laurea (media UE: 48,8%), divario significativo tra Nord (70,1%) e Sud (56,2%).
  • Dispersione scolastica: 12,7% (media UE: 10,6%), con picchi nel Mezzogiorno (18,9%).

Laureati e diplomati

  • Adeguamento al mercato del lavoro: 31,3% dei laureati e 24,6% dei diplomati non trovano un lavoro consono alle loro competenze.
  • Disoccupazione: il tasso di disoccupazione tra i laureati è del 6,1% (media UE: 3,9%), superiore a quello dei diplomati (5,3%).

Formazione continua

  • Partecipazione: 12,4% (media UE: 11,1%), con divari per livello di istruzione (laureati 22,1%, diplomati 10,2%), età (giovani 18-24 anni: 20,2%) e regione (Nord-Est: 16,5%).
  • Disoccupati: il 27,1% dei disoccupati ha partecipato a corsi di formazione (media UE: 21,2%).

Divari territoriali e sociali

  • Nord vs Sud: divari significativi in termini di livelli di istruzione, disoccupazione e partecipazione alla formazione continua.
  • Disoccupazione: il tasso di disoccupazione tra i giovani laureati del Sud è quasi il doppio rispetto a quello del Nord.
  • Formazione continua: la partecipazione alla formazione continua è più bassa nel Sud e tra le persone con bassa istruzione.

Competenze richieste

  • Mismatch tra competenze e richieste del mercato del lavoro: elevato, soprattutto per laureati in discipline umanistiche e sociali.
  • Necessità di rafforzare le competenze: STEM, digitali, linguistiche e trasversali.

Conclusioni

  • L’Italia ha un buon livello di istruzione, ma con divari significativi tra territori e classi sociali.
  • La disoccupazione tra i laureati e diplomati è superiore alla media UE.
  • La partecipazione alla formazione continua è bassa, soprattutto nel Sud e tra le persone con bassa istruzione.
  • È necessario rafforzare le competenze richieste dal mercato del lavoro per ridurre il mismatch e migliorare l’occupabilità.

Nota: I dati si riferiscono al 2023 o all’anno più recente disponibile. Le fonti includono Istat, Eurostat e OECD.

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