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Nuove Regole per i Locali Pubblici: Maggiore Sicurezza e Collaborazione con le Forze dell’Ordine

4 Feb, 2025

Roma, 25 gennaio 2025 – Con l’entrata in vigore del decreto del Ministero dell’Interno del 21 gennaio 2025, i locali pubblici dovranno adeguarsi a nuove misure di sicurezza volte a prevenire atti illegali e situazioni di pericolo. La normativa introduce regole più rigide per i gestori di esercizi pubblici come bar, ristoranti, discoteche e sale giochi, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza pubblica e promuovere la collaborazione con le Forze dell’Ordine.

Le principali novità del decreto

Il provvedimento stabilisce l’adozione di accordi provinciali tra Prefettura e associazioni di categoria, ai quali gli esercenti possono aderire volontariamente. Chi seguirà le nuove disposizioni potrà ottenere vantaggi, come una maggiore protezione nei confronti di eventuali provvedimenti di sospensione o revoca della licenza.

Tra le misure obbligatorie per tutti i locali pubblici troviamo:

  • Sistemi di videosorveglianza: dovranno essere installati all’esterno dei locali e nei punti di accesso principali, con obbligo di conservazione delle registrazioni nel rispetto delle norme sulla privacy.
  • Illuminazione esterna adeguata: i locali dovranno garantire un’illuminazione efficace delle aree circostanti per migliorare la sicurezza.
  • Monitoraggio del consumo di alcolici: saranno introdotte restrizioni più rigide sulla vendita e il consumo di alcol, in particolare nelle ore notturne.
  • Regole di comportamento per i clienti: i locali dovranno affiggere un “Codice di Condotta” per informare gli avventori sui comportamenti vietati, come l’introduzione di armi, droghe o alcolici non acquistati all’interno del locale.
  • Tutela dei minori: maggiore controllo sull’età dei clienti, con verifiche documentali e misure aggiuntive per evitare il consumo di alcol da parte dei minorenni.

Le conseguenze per i gestori

Gli esercenti che non rispetteranno le nuove regole potranno subire provvedimenti da parte delle autorità. Il Questore avrà il potere di sospendere o revocare le licenze dei locali dove si verifichino disordini, risse o frequentazioni pericolose.

Tuttavia, il decreto introduce anche meccanismi premiali per gli esercizi commerciali che adotteranno tutte le misure richieste. Tra i benefici previsti ci sono:

  • Minori rischi di chiusura in caso di problemi di sicurezza.
  • Un riconoscimento pubblico di “locale sicuro”, che potrebbe attrarre una clientela più selezionata.
  • Un rapporto più diretto e collaborativo con le Forze dell’Ordine, che garantirà maggiore tutela ai gestori.

Un nuovo modello di collaborazione

Il Ministero dell’Interno punta a costruire un sistema di sicurezza basato sulla cooperazione tra pubblico e privato. Gli esercenti saranno chiamati a collaborare attivamente con le Forze di Polizia, segnalando eventuali situazioni di pericolo e adottando comportamenti proattivi per garantire la sicurezza nei propri locali e nelle zone circostanti.

In questa prospettiva, sarà fondamentale la figura del referente della sicurezza del locale, un responsabile che dovrà mantenere contatti diretti con le autorità e segnalare situazioni critiche.

Le reazioni del settore

Le associazioni di categoria hanno accolto il decreto con un misto di favore e preoccupazione. Se da un lato viene riconosciuta l’importanza di una maggiore sicurezza, dall’altro alcuni gestori temono che i nuovi obblighi possano risultare troppo onerosi.

“La sicurezza è una priorità, ma chiediamo che gli investimenti richiesti per la videosorveglianza e l’illuminazione siano sostenuti anche con incentivi da parte dello Stato” – ha dichiarato un rappresentante della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE).

Alcuni esercenti, invece, vedono nel decreto un’opportunità per migliorare la reputazione dei locali: “I locali che rispettano le regole e collaborano con le autorità potranno distinguersi in positivo e offrire un ambiente più sicuro per la clientela” – ha affermato il titolare di un noto locale romano.

Quando entreranno in vigore le nuove misure?

Il decreto è già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sarà operativo nei prossimi mesi. Le Prefetture dovranno ora siglare gli accordi provinciali con le associazioni di categoria e definire i dettagli applicativi.

Nel frattempo, i gestori dei locali pubblici sono invitati ad aggiornarsi sulle nuove normative e a prepararsi per l’adeguamento alle misure di sicurezza richieste.

Sarà questo l’inizio di un nuovo modello di sicurezza urbana? Il dibattito è aperto e gli sviluppi nei prossimi mesi saranno decisivi per capire l’impatto concreto del decreto sul settore dell’intrattenimento e della ristorazione.

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