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Nessun divieto generale all’utilizzo del riconoscimento facciale in aeroporto
Non si ostacola l’innovazione, purché nel rispetto delle regole europee
In relazione alla notizia secondo cui il Garante Privacy avrebbe bloccato il ricorso al riconoscimento facciale negli aeroporti italiani (il c.d. face boarding), l’Autorità precisa che, con il provvedimento adottato l’11 settembre scorso nei confronti di Società per Azioni Esercizi Aeroportuali SEA, ha ordinato a quest’ultima la sospensione dell’utilizzo della specifica soluzione tecnologica adottata, poiché incompatibile con la vigente disciplina europea sulla protezione dei dati personali, come già chiarito dal Comitato europeo per la protezione dei dati con il proprio parere del 23 maggio 2024 n.11.
L’Autorità, peraltro, prima di procedere all’adozione del provvedimento in questione aveva, sin dal dicembre 2024, informato SEA dell’incompatibilità della specifica soluzione adottata nell’ambito…











